NUOVO CONCORSO DSGA IN ARRIVO: I TITOLI VALUTABILI
E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il 3 ottobre, il regolamento per il prossimo concorso per Dsga (Direttore dei servizi generali e amministrativi), attesa entro la fine del 2023.
DI COSA SI OCCUPA IL DSGA?
Il Dsga sovraintende ai servizi amministrativi e contabili e lavora principalmente all’ambito della gestione dei beni, del materiale negoziale e del personale ATA. Di conseguenza, si occupa di:
– curare l’organizzazione dell’ufficio di segreteria;
– predisporre e formalizzare gli atti amministrativi e contabili: tiene la contabilità ed è responsabile degli adempimenti fiscali e contributivi;
– curare l’inventario scolastico;
– istituire attività negoziali di competenza del Dirigente Scolastico;
– coordinare e organizzare autonomamente l’attività del personale ATA.
QUALE TITOLO DI STUDIO DA’ ACCESSO AL CONCORSO?
Per poter partecipare, sarà probabilmente necessario uno dei seguenti titoli:
– LMG/01 Giurisprudenza;
– LM-56 Scienze dell’economia;
– LM-62 Scienze politiche;
– LM-63 Scienze della pubblica amministrazione;
– LM-77 Scienze economico-aziendali.
Il concorso, inoltre, sarà bandito su base regionale e a differenza del precedente Concorso DSGA 2018, il nuovo concorso non prevede una prova preselettiva né la prova teorico pratica.
In particolare, i candidati dovranno affrontare le seguenti prove:
– prova scritta;
– prova orale;
– valutazione titoli.
QUALI SONO I TITOLI CULTURALI VALUTABILI?
Di seguito alcuni dei titoli valutabili, come mostra la tabella ministeriale:
-Diploma di laurea, laurea specialistica o laurea magistrale ulteriore rispetto al titolo di accesso: 6 punti
-Dottorato di ricerca; diploma di perfezionamento equiparato per legge o per statuto : 7 punti
-Abilitazione scientifica nazionale a professore di I o II fascia: 8 punti
-Attività di ricerca: 6 punti
-Diploma di specializzazione universitario di durata pluriennale (si valuta massimo un titolo): 2 punti
-Certificazioni linguistiche di livello almeno C1 in lingua inglese, presso gli enti certificatori riconosciuti dal Miur: C1 0,50/C2 1 punto
-Diploma di perfezionamento post diploma o post laurea, master universitario di I o II livello, corrispndenti a 60 CFU con esame finale (massimo tre titoli, conseguiti in tre anni accademici differenti): 1 punto
-Abilitazione all’esercizio delle professioni di commercialista, revisore legale, revisore contabile, avvocato: 3 punti