SUPPLENZE 2023/2024: COME SI ASSEGNERANNO GLI SPEZZONI ORARI

La questione degli spezzoni orari è un argomento largamente dibattuto negli anni passati, in particolare dopo che l’amministrazione centrale ha adottato la nuova procedura informatizzata.

 

Negli anni scorsi, gli aspiranti docenti aveva la possibilità di scegliere lo spezzone orario e specificare il numero minimo e massimo di ore (scuola dell’infanzia: 7 e 24; scuola primaria 7 e 23; secondaria di primo e secondo grado: 7 e 17); inoltre, i docenti avevano la possibilità di accettare l’eventuale completamento con altri spezzoni con preferenza del completamento su scuola, Comune, Distretto o Provincia.

 

QUALI NOVITA’ SARANNO APPORTATE:

 

La novità principale riguarderà la possibilità di indicare la preferenza delle ore, che diventerà facoltativa e non obbligatoria. Inoltre, il completamento sarà possibile anche dopo il turno di nomina. Al momento non c’è una conferma da parte del Ministro dell’Istruzione, quest’ultima avverrà all’apertura della finestra temporale utilizzabile dai docenti per l’inoltro dell’istanza.

 

I TITOLI  CULTURALI VALUTABILI:

 

Non ci sono comunicazione, invece, su un possibile cambiamento nei punteggi nelle tabelle dei titoli valutabili, che resteranno, quindi, invariati. Di seguito alcuni esempi:

 

-Diploma di laurea, specialistica, laurea magistrale, diploma accademico: 3 punti

-Diploma ISEF, laurea triennale o diploma accademico di primo livello: 1.5 punti

-Abilitazione per altra classe di concorso: 3 punti

-Tfa Sostegno: 9 punti

-Superamento delle prove di un concorso: 3 punti

-Dottorato di ricerca: 12 punti

-Titolo di perfezionamento CLIL: 3 punti

-Certificazioni linguistiche: B2 3/C1 4/C2 6 punti

-Certificazioni informatiche, per ogni titolo presentato e sino a un massimo di quattro titoli per complessivi 2 punti: 0,50 punti